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Alberto Nessi
La prossima settimana, forse
Collana «La Salamandra»
anno 2008 - pp.176 - ISBN 9788877135247 - Eu 20.00 - CHF 24.00
ECA 1299
"Questo libro profuma d'antico e di buono. Di quel profumo e di quel sapore buono che hanno certe antiche storie, capaci di resistere all'urto dei tempi nuovi, e popolate da personaggi ai quali ci si affeziona tanto che dispiace doverli abbandonare, a libro chiuso". Linnio Accorroni, «L'Indice»
"C'è tutta l'intelligenza e l'umanità di Nessi in questo bel libro dalla scrittura densa e limitata fino alla sobrietà". Damiano Realini, «La Regione»
"C'è tutta l'Europa in quelle pagine, c'è l'intero Ottocento, il secolo dei sogni".
Gianni Biondillo, «Cooperazione»
Dalla povertà di una valle ticinese a un laboratorio di orologiai nella Svizzera francese alla storica libreria Bertrand di Lisbona. Dalle fantasie infantili suscitate dal santo raffigurato in una chiesetta di paese alla scoperta del socialismo, in un periodo, agli albori del movimento operaio, in cui già solo pensare di avere dei diritti era una forma di rivoluzione, motivo di speranza e anche di meraviglia. Soprattutto per uno come José Fontana, sceso dalle montagne elvetiche al mare dei descobridores, diventato operaio e infine libraio e intellettuale militante in una grande città europea, amico del poeta Antero de Quental, collaboratore di riviste e giornali. La parabola esistenziale e ideologica di Fontana è narrata da Alberto Nessi in un romanzo profondamente umano, che, inoltrandosi in un Ottocento travagliato dalla questione sociale, ci invita di fatto a un continuo confronto con il presente, con la nostra disperata aspirazione alla giustizia e alla solidarietà.