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Marino ViganĂ²
Leonardo a Locarno
Documenti per una attribuzione del rivellino del castello 1507
Collana «Itinerari»
anno 2009 - pp.456 - ISBN 9788877135117 - Eu 45.00 - CHF 68.00
ECA 1338
“Questa costruzione ricorda un disegno fatto da Leonardo da Vinci in un manoscritto della Bibliothèque de l’Institut”.
Johann Rudolf Rahn
Situato ai margini del centro storico della città di Locarno, nella parte svizzera della sponda occidentale del lago Maggiore o Verbano, l'antico Castello visconteo è stato demolito nel 1532 per ordine dei XII Cantoni sovrani della Confederazione elvetica, impadronitisi della rocca nel 1513. Fra i rari elementi militari non abbattuti delledificio sussiste il rivellino, baluardo pentagonale con facce a 90 gradi, un fianco a 45 gradi suddiviso in settori, l'altro fianco incassato nella fabbrica, la gola rivolta al maniero. Le mura, in gran parte a scarpa, con un cordone a separare il parapetto, sono aperte da quattro cannoniere in casamatta, due nella faccia nord, due nella faccia est. I materiali costruttivi sono ciottoli grezzi – del vicino fiume Maggia – per le mura, e pietre modellate con cura per cordone e saliente. La difesa di questo è assicurata da un cofano di scarpa, del quale rimane una feritoia.
La planimetria esterna trova riscontro nella distribuzione degli spazi interni, cui si accede ora da una cannoniera a nord trasformata in ingresso: due rami di gallerie casamattate delle quali una piegando a ovest si inoltra nel castello, incardinate su una torre antica inglobata al centro del baluardo.
Voltate a botte, la volta delle gallerie è originale e in corrispondenza di ogni troniera si ha una volata per i fumi generati dalla polvere pirica che sbocca perpendicolare nel terrazzo a cielo aperto sopra il terrapieno. Una quinta apertura, più che altro una fessura, si apre inquadrata da stipiti nello spessore della metà superiore del pilastro portante: simile a una porta, è in realtà unaltra volata.
Una complessa indagine – qui pubblicata – ha fatto emergere non pochi elementi su datazione, committenza, progetto del baluardo. Fabbricato nellestate 1507 durante la dominazione Luigi XII di Valois-Orléans, re di Francia, duca di Milano (1499-1513), committente è risultato essere Charles II d'Amboise seigneur de Chaumont, barone de Charenton, governatore di Lombardia, e ingegnere un magister influenzato da protobastioni, ignoti a Milano, messi a punto da Francesco di Giorgio Martini e Antonio e
Giuliano da Sangallo fra Marche, Toscana, Stato pontificio e regno di Napoli.
Documenti e indizi lasciano intendere che la sua intuizione è assai verosimile, e che il rivellino del castello di Locarno potrebbe rivelarsi il solo
edificio leonardesco tuttora integro al mondo.