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Maria Nadotti
John Berger
Arundhati Roy
La speranza, nel frattempo
Una conversazione tra Arundhati Roy, John Berger e Maria Nadotti
Collana «Alfabeti»
anno 2010 - pp.56 - ISBN 9788877135988 - Eu 6.80 - CHF 10.00
ECA 1376
Arundhati Roy. John Berger. Una formidabile scrittrice e attivista indiana e un altrettanto formidabile narratore, artista, critico dell'arte europeo. Lei quarantottenne, minuscola, risoluta e tenace, impegnata da anni a restituire voce e visibilità agli abitanti più indifesi del subcontinente indiano e a lottare al loro fianco. Lui, un ottantatreenne solido come una quercia, sguardo limpido e azzurro, interprete instancabile delle "ferite del mondo", grande tessitore di storie e di relazioni.
È freddo il 15 settembre 2009 a Torino e il buio è sceso presto. Davanti al Carignano decine e decine di persone aspettano in fila sotto la pioggia che il teatro apra le porte. Di lì a poco Arundhati Roy e John Berger si incontreranno per ragionare con Maria Nadotti su vari aspetti del loro lavoro, del loro impegno artistico e civile. Durante la serata "l'impulso dell'ospitalità" che per Berger sta al cuore della scrittura, il suo "avvicinarsi alla verità attraverso continui errori e correzioni", si intrecceranno alla sofferta lucidità con cui Arundhati Roy invita a "guardare a lungo" per "far vivere la speranza".
Questo volumetto, un "libro parlato" accompagnato da immagini dell'incontro, è insieme la traccia di un appuntamento memorabile, un invito e una proposta. L'invito è rivolto a chi quella sera non era con noi. La proposta è quella di una lettura attenta, appassionata, rivolta non a consumare parole e pensieri, ma a trasformarli in pazienti, modesti atti di cambiamento.