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Giorgio Orelli
La qualità del senso
Dante, Ariosto e Leopardi
Collana «Alfabeti»
anno 2012 - pp.104 - ISBN 9788877136169 - Eu 16.00 - CHF 22.00
ECA 1439
È ancora possibile dire qualcosa di nuovo e illuminante sui primi versi della Commedia, sulle ottave più conosciute dell’Orlando furioso o sull’Infinito di Leopardi?
L’impresa, apparentemente impossibile, è riuscita in modo del tutto naturale a Giorgio Orelli, attento come pochi al rapporto tra i suoni e i significati delle parole, ossia a quella che Dante, con una formula che Orelli stesso considera “una definizione della poesia che può bastare per i prossimi millenni”, chiamava la fabricatio verborum armonizatorum.
In un saggio di neanche cento pagine, Giorgio Orelli ci offre una sorprendente lettura di strofe e versi oggi forse perfino un po’ logorati dall’uso che se ne è fatto e si continua a fare nelle aule scolastiche, e li restituisce alla loro intrinseca grandezza. Ed è proprio quando il discorso si addentra nello specifico degli esempi scelti, che il lettore paziente avrà la sensazione di avvicinarsi ai segreti del linguaggio poetico.