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Sandro Bianconi
L'italiano lingua popolare
La comunicazione scritta e parlata dei senza lettere nella Svizzera italiana dal Cinquecento al Novecento
anno 2013 - pp.272 - ISBN 9788877136619 - Eu 35.00 - CHF 44.00
ECA 1689
Il volume illustra il tema della comunicazione scritta e parlata dei “senza lettere”, ossia della gente comune senza conoscenze del latino, nelle regioni italofone della Svizzera dal Cinquecento al Novecento.
Nella prima parte si ricostruiscono il contesto economico e socioculturale di comunità segnate dalla mobilità nell’emigrazione, il ruolo delle chiese riformata e controriformista nel processo di alfabetizzazione e quello decisivo della scuola pubblica ottocentesca. Segue l’illustrazione delle dinamiche comunicative nell’emigrazione, in cui per capire e farsi capire era essenziale andare oltre i confini dei dialetti locali. Vengono descritti i tratti costitutivi dell’italiano popolare, che era tale perché rappresentava lo strumento comune e indispensabile della comunicazione. Da questo punto di vista lo studio di Bianconi si contrappone allo stereotipo diffuso che esclude l’italiano parlato e scritto dal repertorio della gente comune nel passato.
La seconda parte del volume è un’ampia antologia di testi di italiano popolare dal Cinquecento al Novecento: lettere e autobiografie di donne, mastri d’arte, domestici, operai e contadini, attivi in patria e nell’emigrazione. Questi scritti non sono solo di notevole interesse per lo storico della lingua, ma rappresentano la testimonianza autentica di un mondo sommerso: la conquista della scrittura – “sbagliata”, appassionata ed espressiva – e il rapporto complesso e vitale con la lingua italiana permettono di dare voce alla necessità di raccontarsi, lagnarsi e inveire, e a noi di ascoltare un’umanità che senza la scrittura non avrebbe lasciato traccia di sé.