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Gianni Ghisla
Meglio artigiano che disoccupato?
Società , economia e formazione professionale nel futuro del Ticino
anno 2013 - pp.344 - ISBN 9788877136756 - Eu 36.00 - CHF 45.00
ECA 1681
Al lettore questo volume si presenta come la logica continuazione del libro apparso nel 2009 con il titolo "Lavoro e formazione professionale: nuove sfide". Se già in quella raccolta i contributi aprivano lo sguardo sui diversi aspetti
La decostruzione delle condizioni storico-culturali e dei pregiudizi che, come si afferma nell’introduzione, hanno accompagnato, rallentandolo, lo sviluppo della formazione professionale nel nostro Cantone, crea le premesse per comprenderne la rappresentazione collettiva quale via formativa di riserva, nel caso in cui i percorsi di prestigio accademico proprio non dovessero funzionare. Appunto: se proprio non c’è di meglio, allora si può fare l’artigiano. Ma questo non è che il primo, necessario passo per mostrare, grazie a numerosi e documentati apporti, quale sia la vera posizione delle qualifiche professionali che il nostro sistema fondato sull’apprendistato può fornire alla società, e non solo all’economia.
Oggi ci rendiamo conto che questo sistema assicura una formazione di alto livello e una maggiore stabilità socio-economica ai paesi in cui, come in Svizzera, esso ha una lunga tradizione. In Ticino è
giunto il momento di far uscire la formazione professionale dalla zona grigia della negligenza e riconoscerla definitivamente come un fattore decisivo per lo sviluppo socio-economico del paese.