L’edificio, che i Francescani costruirono alla fine del Quattrocento, appare ormai come una rovina sudicia e fumeggiante più destinata ad essere abbandonata che a rinascere nella sua maestosità. La muratura però ha resistito e, quasi per miracolo, l’affresco della Vita e della Passione di Cristo, dipinto sulla parete del tramezzo che divideva l’aula dei devoti da quella dei monaci, si è salvato. Ci sono voluti dieci anni di importanti lavori di restauro per riaprire le porte della chiesa.
Questo libro racconta non solo il lungo e complesso processo che ha consentito di convertire un’emergenza drammatica in un recupero esemplare capace di ridare vita alla «Madona di Grazi» ma ritraccia anche la sua storia e quella delle sue ricchezze artistiche. Storici, storici dell’arte e della tutela, tecnici dei materiali, architetti e ingegneri invitano così il lettore, ognuno a modo suo, ad un vibrante viaggio dal Medioevo ad oggi, tra pietre affrescate e tele dipinte, tra fede e cultura, tra politiche e maestrie tecniche. Un viaggio alla (ri)scoperta di uno dei monumenti più significativi del patrimonio sacro, storico e artistico del Cantone Ticino.
Contributi di Giacomo Boetschi, Lara Calderari, Sergio Cattaneo, Giuseppe Chiesi, Sabino Giovannoni, Andrea Martignoni, Arcangelo Moles, Mauro Natale, Patrizio Pedrioli.