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Alfonsina Storni
Poemas de amor In ristampa
Collana «La Salamandra»
Prefazione di Beatriz Sarlo
anno 1988 - pp.205 - ISBN 9788877130358 - Eu 20.00 - CHF 24.00
8 ed
ECA 810
Venid a verme. Mis ojos relampaguean y mi cara se ha trasfigurado. * Si me miráis muy fijo os tatuarö en los ojos su rostro que llevo en los míos. * Lo llevaréis estampado allí hasta que mi amor se seque y el encanto se rompa.
Venite a vedermi. I miei occhi rilucono e il mio volto si è trasfigurato. * Se mi fisserete bene, vi tatuerò negli occhi il suo volto che porto nei miei. * Lo porterete impresso lì finché il mio amore non dissecchi e l'incanto si spezzi.
Considerata ormai a buon diritto una delle figure più rilevanti della poesia latino-americana del Novecento, Alfonsina Storni rappresenta un caso insolito e scandaloso. Poetessa del sentimento, dell'eros e della morte, riflette nei suoi versi la sua sconvolgente biografia segnata dalla povertà, dal dolore e dall’isolamento.
"Io sono come la lupa. Me ne vado sola e rido del branco…": una poesia che sposa romanticismo ed echi simbolisti con la forza quasi primigenia di una psicologia sempre in bilico tra istintivo vitalismo e tentazione autodistruttiva. Tutto ciò mescolato con la lucida e turbinosa consapevolezza della diversità femminile. "Queste poesie", ha scritto la Storni a proposito dei Poemas, "sono semplici espressioni di momenti d'amore, scritte in pochi giorni…". Il libro, che raccoglie sessantasette prose poetiche "scritte da qualche tempo", fu pubblicato a Buenos Aires nel '26 ed ebbe un successo clamoroso: un'immediata riedizione e una traduzione in francese.
Ristampa, agosto 2018